Giornate dello sport 2023-24

L’Istituto Comprensivo “Ippolito Nievo” di Cordignano ha organizzato dal 15 al 17 febbraio 2024 le Giornate dello Sport, promosse dalla Regione Veneto. Non poteva essere diversamente, visto che il Nievo è il primo Istituto della Provincia di Treviso ad indirizzo sportivo. 

Sono stati tre giorni intensi per i bambini delle primarie e i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado situate nei comuni di Cordignano e di Orsago. Tre giorni sia per cimentarsi in varie discipline sportive, sia per incontrare diversi atleti, dai paralimpici Paolo Tonon (paralimpico di tiro con l’arco) e Pamela Pezzuto (paralimpica tennistavolo), alle ex pallavoliste di serie A Luciana Do Carmo (Mental Coach) e Marika Serafin, da Pietro Martire (ex calciatore di Prima Categoria, che ora in carrozzina pratica l’handbike e il tennistavolo; fondatore dell’Associazione “Oltre il muro”, di Dolo, per sensibilizzare sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche) al giovanissimo atleta Liam Citron, campione internazionale di yoga, che frequenta la scuola media di Cordignano. Inoltre, c’è stata l’opportunità di conoscere la storia e di sentire la voce di Nicole Malizia, una giovanissima ragazza di 14 anni, che frequenta il primo anno delle scuole superiori, fra le sue materie preferite c’è la musica. Nicole è il connubio perfetto di due mondi, quello della musica e dello sport. Nicole è pioniera e ambasciatrice di Real Eyes Sport, l'Associazione Sportiva Dilettantistica, il cui presidente è lo sportivo campione di sci nautico Daniele Cassioli anche lui cieco che vedremo alla Paralimpiadi di Parigi. Nicole vanta tantissimi successi: ha cantato l’inno nazionale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al palasport di Milano (davanti a 5000 persone) e ha partecipato alla trasmissione “Io Canto Generation” di Mediaset. 

Lo sport inteso come mezzo attraverso il quale crescere e maturare nella vita, in concorso con le altre discipline didattiche, per acquisire uno stile di vita sano anche sotto il profilo alimentare. Questo tema è stato approfondito con l’intervento della dietista Eva Da Ros. 

«Lo sport è un’attività che favorisce una crescita armonica – ha spiegato la docente di educazione fisica Alberta Biasi - che richiede tanta fatica e l’apprendimento di tecniche e di regole. Gli atleti con disabilità hanno trasmesso ai ragazzi il messaggio che seppur nelle limitazioni è possibile raggiungere risultati importanti nello sport, come pure nella vita personale. Nicole, pur giovanissima, ha ottenuto prestazioni canore apprezzate a livello nazionale. Storie di vita e di coraggio, esempi presentati ai nostri studenti».

«Queste tre Giornate dello sport - ha sottolineato il Dirigente scolastico Giuseppe Greco - sono state un momento di crescita per la nostra comunità scolastica.

In primo luogo, crescita umana e organizzativa per la nostra struttura, perché la differenza la fanno le persone: lo staff sportivo, capitanato dalla professoressa Biasi, che comprende le docenti di motoria Anna Covre e Noemi Rocca, e i nostri amici dello staff tecnico Paolo Artico e Denis Francescutti, e tutto il personale scolastico. Questa grande squadra ha messo in piedi, con l'aiuto dei tecnici Carmen De Martin, Maurizio Sarcinelli, Diego Flisi, Miriam Roder, una fantastica "tre giorni" con molti sport (tennis, dodgeball, pallamano, calcio, pallavolo orienteering tennis e touch rugby), tantissimo divertimento e ospiti di eccezione: Paolo Tonon, Nicole Malizia, Pamela Pezzuto, Piero Martire e gli altri, un bagno di umanità. 

In secondo luogo, pensando alle nostre studentesse e studenti – ha proseguito il Preside – la promozione dello sport da tempo rappresenta per il nostro Istituto uno strumento educativo per lo sviluppo di competenze e abilità quali la conoscenza di sé, l’attitudine a lavorare in gruppo, la tolleranza, la lealtà. Inoltre, un'attenzione particolare è stata rivolta in questi giorni sia allo studio di sani stili di vita sia all'esperienza di emozioni vibranti nelle sfide con i propri coetanei e negli incontri con gli atleti, che ci hanno testimoniato le loro cadute e i loro successi, con un grande messaggio per i nostri giovani: mai abbattersi, credere sempre in se stessi, avere coraggio».

Dunque, attraverso lo sport è stata data la possibilità di imparare che nonostante le difficoltà si può sempre ricominciare, si può sempre riprovare; si imparano la collaborazione, la condivisione, la fiducia e il rispetto; si impara a gestire i conflitti e le sconfitte; si imparano le strategie di squadra per il raggiungimento di un obiettivo ma, soprattutto, si impara ad accettare le diversità e a stare insieme.

Lo sport ancora una volta ha vinto.

Allegati

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